Estate Regina nasce nel 1998, per iniziativa di alcuni giovani musicisti fiorentini e dei musicisti dell'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, con il sostegno del Comune di Montecatini Terme, delle Terme di Montecatini e delle associazioni degli albergatori.
Lo scopo dell'iniziativa è stato fin dall'inizio quello di riscoprire e valorizzare, in chiave originale e innovativa, la grande tradizione culturale e musicale della città di Montecatini e in particolare delle sue Terme che sono state in passato un luogo privilegiato d'incontro e di attività artistica di poeti, pittori e soprattutto di grandi musicisti: Gioacchino Rossini, Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini, Pietro Mascagni, Ruggero Leoncavallo, Richard Strauss, Umberto Giordano, Ildebrando Pizzetti, Arturo Toscanini, Enrico Caruso ed altri ancora.
A Montecatini sono nati progetti e collaborazioni di grande importanza, sono state realizzate le prime assolute di molte opere, sono stati composti capolavori della storia della musica tra cui l'Otello, il Falstaff, la Bohéme, la Fanciulla del West.
A Montecatini si lega anche la nascita del Maggio Musicale Fiorentino con l'attività estiva di quella che si chiamava un tempo Orchestra Stabile Fiorentina. Estate Regina ha ridato vita a questa tradizione proponendo un Festival Musicale che si articola da giugno a settembre, in numerosi concerti e spettacoli all'interno delle suggestive Terme Tettuccio.
La consulenza artistica del Festival è affidata a Yezkel Yerushalmi e Vittoria Ottaviani. Oltre all'Orchestra Regina, fondata e composta integralmente dai musicisti del Maggio Musicale Fiorentino, il festival ha visto la partecipazione di musicisti e attori di fama internazionale, tra cui citiamo, tra gli altri, Zubin Mehta, Uto Ughi, Luciano Berio, Ivor Bolton, Yuri Ahronovic, Daniel Oren, Michele Placido, Salvatore Sciarrino, Shlomo Mintz, Luca Barbareschi, Christian Lindberg.
I grandi musicisti e le Terme
Create nel 1771 dal Granduca Pietro Leopoldo, chiara espressione della cultura asburgo-lorenese, le Terme di Montecatini diventarono ben presto un luogo di incontro per l'élite culturale dell'epoca, un luogo in cui la musica divenne ben presto protagonista. Uno spaccato significativo della cultura musicale europea del periodo degli Asburgo Lorena, possiamo ritrovarlo nel Fondo musicale Venturi, ricchissimo fondo librario di proprietà del Comune di Montecatini Terme che si lega all'origine stessa delle sue Terme.
Molti compositori iniziarono a trascorrere nella città termale lunghi periodi di riposo, cura e studio, a partire da Gioachino Rossini, che soggiornava alla Locanda Maggiore, in cui ancora si conserva la sua "stanza della musica".
Giuseppe Verdi vi trascorse le sue vacanze estive dal 1882 fino all'anno della sua morte e Montecatini divenne la sua città estiva d'adozione. Qui si incontrava abitualmente con Arrigo Boito e Giulio Ricordi e qui compose il terzo atto di Otello e l'orchestrazione del Falstaff. A Montecatini è ancora possibile suonare il suo pianoforte, conservato all'Accademia d'Arte insieme a testimonianze di vario genere: suoi oggetti personali, fotografie, documenti autografi.
Anche Giacomo Puccini frequentò assiduamente Montecatini. La Fanciulla del West fu in gran parte composta a Montecatini Alto così come nei pressi di Montecatini nacque il terzo atto della Bohéme. Al caffè delle Terme discuteva i progetti di nuove opere con un giovane e brillante giornalista della rivista Il Tettuccio, Gioacchino Forzano, il quale, oltreché regista delle sue opere, diverrà il librettista di Suor Angelica e Gianni Schicchi. E passeggiando al Tettuccio definiva i nuovi allestimenti delle sue opere insieme a Forzano, Arturo Toscanini ed Enrico Caruso.
Si incontrarono un'ultima volta al Gran Hotel & La Pace per definire i dettagli della messa in scena di Turandot alla quale il compositore stava lavorando e la cui regia sarebbe stata affidata al letterato montecatinese, mentre Toscanini l'avrebbe diretta alla Scala il 25 Aprile del 1926. Puccini incontrava a Montecatini anche Pietro Mascagni, autore di Cavalleria Rusticana, amico da sempre e anche lui assiduo frequentatore delle Terme. Proprio al suo fianco partecipò nel 1919 a Montecatini al funerale di Ruggero Leoncavallo, a conferma, nonostante momenti di incomprensione personale, dell'ideale unità di intenti artistici e umani comuni ai protagonisti della giovane scuola musicale italiana.
Anche Leoncavallo, dopo essere stato occasionale ospite estivo di Montecatini, vi si trasferì definitivamente nel 1913 e divenne uno dei protagonisti e dei migliori interpreti della vita musicale e mondana della città.
Tra i musicisti ospiti delle Terme possiamo ancora ricordare Richard Strauss, Umberto Giordano, Riccardo Zandonai, Ildebrando Pizzetti, Alberto Franchetti, che frequentava Montecatini con Gabriele D'Annunzio. |
|